Un manager marchigiano è stato rapito a Mosca

Rapimento a scopo di estorsione, liberato tre giorni dopo: Stefano Guidotti è di San Benedetto

Un manager italiano di origine sambenedettesi ma residente a Mosca, Stefano Guidotti, è stato rapito a scopo di estorsione ed è stato liberato tre giorni dopo con un intervento della polizia, che ha arrestato tre persone. La notizia, riportata dal canale Telegram Mash, è stata confermata dall’ambasciata italiana in Russia, che ha sottolineato che il manager sta bene.

Guidotti, scrive Mash, è stato aggredito venerdì sul viale Sadovaya-Triumfalnaya di Mosca e spinto in un’auto Bmw che si è allontanata. L’operazione della polizia che ha portato alla liberazione di Guidotti a Bryansk è avvenuta nel distretto di Novostroika. Guidotti, padre sambenedettese e madre milanese, è nato in Lombardia ma ha vissuto per oltre vent’anni in Riviera, nella zona dei “Leoni”. Nel 2006 si è trasferito a Mosca dove vive e lavora nell’ufficio di rappresentanza in Russia del gruppo italiano Siad, produttori di gas tecnici industriali.

Author: Benedetto Marinangeli