Sbaffo-Samb, conti senza l’oste? La Recanatese e quel vincolo fino al 2025

SERIE D – Affare ufficializzato dal club rossoblu ma i leopardiani mai interpellati. La retrocessione ha fatto saltare il contratto? Sì, ma non il legame

di Andrea Verdolini

Fare i conti senza l’oste è un “modus operandi” imperdonabile, specie per una società che avrebbe ambizioni di alto livello e nel contesto di una piazza da categorie superiori. Invece la Sambenedettese ha pensato bene di annunciare Alessandro Sbaffo tralasciando quello che forse consideravano un dettaglio, ossia che il giocatore è vincolato alla Recanatese sino al 30 Giugno 2025. Direte voi ma con la retrocessione si azzera tutto? Decade, è vero, il contratto da professionista ma resta in piedi il vincolo che viene meno solo se il calciatore rimane almeno in “C”. Se invece, come in questa fattispecie, scende tra i Dilettanti può farlo soltanto se il club con il quale è contrattualizzato cede le prestazioni. Siamo, davvero, all’ABC di normative che gli addetti ai lavori dovrebbero conoscere come un catechista recita l’”Ave Maria”.

Dunque l’accordo c’è stato solo tra il calciatore e la Samb mentre l’altra controparte non è nemmeno stata interpellata. Apriti cielo: il Patron Massi avrà fatto il diavolo a quattro, almeno con i suoi “fidati” collaboratori ma adesso non deve far altro che armarsi di coraggio, prendere l’A14 direzione Nord e presentarsi di fronte ai dirigenti giallorossi con “argomenti” molto consistenti per intavolare una trattativa che si presenta molto molto complicata. Semprechè, ovviamente, dall’altra parte ci sia un minimo di volontà di aprire il discorso e la cosa non è per niente scontata. In tutto questo il protagonista suo malgrado di questa vicenda, ossia Sbaffo che ha girato mezza Italia da Reggio Calabria a Bergamo in quindici anni di carriera tra i professionisti che conclusioni deve trarre? Se forse aveva qualche convinzione e l’avrà avuta senz’altro probabilmente rischierà adesso di vacillare e la Recanatese potrebbe intervenire dimostrando, una volta di più, di essere al suo fianco.

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