Rimpasto di giunta, Bagalini: “Fanini, Pellei, Novelli: anime del centrosinistra, incompatibili coi populisti”

Crisi di rapporti in giunta e maggioranza

Il sindaco Spazzafumo procederà al rimpasto di giunta inserendo assessori di centrodestra? Stando alle reazioni dei segretari dei partiti, il centrodestra non entrerebbe nell’esecutivo. Tuttavia potrebbe dare un appoggio esterno. E’ invece ipotizzabile che il sindaco rimuova gli assessori dei gruppi “infedeli” alla linea della maggioranza. Per Spazzafumo la fedeltà è un valore di primo piano.

L’alleanza con il centrodestra è una strada percorribile? “Premesso che in politica tutto è possibile, faccio alcune riflessioni sul Centro Civico Popolare (ex UDC), che ritengo di conoscere abbastanza bene, che escluderebbero la loro partecipazione ed assenso ad un cambio di maggioranza consigliare”, afferma Fabio Bagalini, già nella lista Rinascita Sambenedettese 0735.

Spiega Bagalini: “Il Presidente del Centro Civico Eldo Fanini è stato vicesindaco ed assessore nelle giunte del Sindaco Gaspari, oltre ad essere sempre stato un protagonista del centrosinistra di San Benedetto, l’assessore Domenico Pellei pur essendo stato in minoranza sia nel periodo del centrosinistra del Sindaco Gaspari che del centrodestra del Sindaco Piunti, si è sempre collocato nel centrosinistra, con candidature ed alleanze a San Benedetto (con il candidato Perazzoli) ed in Regione Marche ed in Provincia, come UDC.

Il consigliere comunale Domenico Novelli si è candidato con il centrosinistra nelle ultime elezioni regionali e comunque ha sempre sostenuto il centrosinistra sia a San Benedetto che in Provincia. Il neo coordinatore politico Luigi Orlandi ha sempre orbitato, seppure con le dovute differenze e distinguo, nel centrosinistra di San Benedetto e, comunque, è del tutto incompatibile con forme di populismo e sovranismo politico.

Ora sulla base di tali elementi mi sento di escludere assolutamente una loro partecipazione o condivisione per un cambio di maggioranza politica e consigliare, con un allargamento verso una alleanza con partiti del centrodestra”.

Il CCP fuori dalla giunta? “Senza la presenza del CCP con i due assessori, il presidente del Consiglio, tre consiglieri comunali, non si potrà fare alcuna nuova – illustra Bagalini – e diversa operazione politica strategica che possa avere una certa credibilità politica e di numeri in Consiglio Comunale.

Altro discorso è affrontare la crisi di rapporti che è di tutta evidenza, sia nella Giunta che tra la Giunta e parte della maggioranza consigliare, per verificare se possano esistere soluzioni per ritrovare le ragioni nel continuare con serenità e metodo condiviso  – conclude Fabio Bagalini – il percorso civico voluto dai cittadini ed intrapreso con molte difficoltà”.

Franco Cameli
Author: Franco Cameli

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