Piazza Arringo si rifà il look, primo stralcio da realizzare entro il 2025

La giunta ha concesso il via libera al documento di indirizzo alla progettazione

di Federico Ameli

Una nuova piazza per la città che verrà. Come già anticipato dal sindaco Marco Fioravanti e dall’assessore ai Lavori pubblici Marco Cardinelli all’indomani della riconferma, la riqualificazione di Piazza Arringo ad Ascoli Piceno rappresenterà una delle principali sfide che la città dovrà affrontare in tema di opere pubbliche.

Dando seguito agli annunci degli ultimi giorni, la nuova giunta nominata dal sindaco ha formalmente approvato il documento di indirizzo alla progettazione predisposto dai tecnici comunali, in linea con quanto previsto dalla convenzione siglata dall’Arengo con l’Agenzia del Demanio nell’ambito del nuovo Piano Città.

L’intervento, da un valore complessivo di 4 milioni di euro, sarà suddiviso in due lotti da 1,5 milioni e 2,5 milioni e dovrà garantire un deciso restyling all’attuale pavimentazione in pietra indiana, provvedendo anche al miglioramento dell’illuminazione artistica della piazza e all’eventuale inserimento di nuovi elementi di arredo urbano, con grande attenzione riservata alla scelta dei materiali, all’ottimizzazione dello scenario luminoso anche in chiave energetica e alla fruibilità sociale e turistica.

Per la nuova pavimentazione, in particolare, è previsto l’impiego di materiali di pregio, innovativi e in grado di consentire il deflusso delle acque meteoriche, con uno schema geometrico che consenta di valorizzare gli elementi cardine della piazza dal punto di vista storico e culturale. Non si esclude, inoltre, un eventuale inserimento di elementi vegetali per garantire ombra a residenti e turisti e conferire così un nuovo tocco green alla piazza.

Per l’illuminazione, invece, la scelta ricadrà su materiali locali, riciclabili e a basso impatto ambientale, con l’obiettivo di raggiungere un appropriato comfort climatico e un maggior risparmio energetico.

Archiviato questo primo passaggio, l’Arengo può procedere con il piano di fattibilità tecnico-economica e le relative indagini archeologiche, per poi passare al progetto esecutivo e alla gara di appalto per i lavori previsti nel primo lotto, che per rispettare le scadenze fissate dal finanziamento regionale concesso dovranno concludersi entro dicembre 2025.

redazione
Author: redazione

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS