Nuovo vescovo per la diocesi di San Benedetto

Ha assunto la carica Gianpiero Palmieri, già operante ad Ascoli Piceno. Ha incontrato il popolo cristiano

Gianpiero Palmieri, l’arcivescovo di Ascoli Piceno, da ieri ha assunto l’incarico di guidare anche la diocesi di San Benedetto del Tronto, Ripatransone e Montalto Marche, una unione in persona episcopi. Il prelato non si è limitato all’ingresso trionfale nella cattedrale Santa Maria della Marina tra applausi e ali di folla. Ma è piuttosto è andato lui a incontrare il popolo cristiano. A cominciare dai giovani. A Centobuchi i ragazzi della Pastorale giovanile gli hanno regalato un paio di scarpe da corsa, indicandogli la strada. Si è infilato addirittura una maglietta con la scritta «Sognate e siate costruttori tra le macerie» e, sul dorso «diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto».

Poi il pulmino del Vescovo Palmieri si è spostato al Centro Biancoazzurro di San Benedetto dove ha incontrato i più fragili. Anche qui oltre alla benedizione reciproca, ha ricevuto doni realizzati con le mani dagli stessi ospiti della struttura e ha incontrato l’anziano sacerdote don Decio dell’Unitalsi di Camerino. Al porto, poi, il momento più istituzionale con l’abbraccio di tutti i sindaci della Diocesi con il primo cittadino di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo in testa ed anche quelli del vicino Abruzzo perché come è noto il territorio diocesano si spinge fino alla Val Vibrata.

La prima a prendere la parola è stata il sottosegretario all’ economia Lucia Albano che ha ricordato l’impegno dei pescatori locali a preservare il Creato con la loro raccolta di plastica in mare spesso citata da Papa Francesco. Presenti anche gli onorevoli Giorgio Fede e Augusto Curti e il consigliere regionale Andrea Assenti. Tutti i comandanti di carabinieri, polizia e polizia locale, il comandante della Capitaneria di porto Alessandra Di Maglio, il Prefetto Sante Copponi e il questore Giuseppe Simonelli.

Dopo avere ascoltato il messaggio dell’armatore Pietro Ricci, Mons. Palmieri è giunto alla Cattedrale Madonna della Marina dove si sono svolti i riti propriamente cattolici. Il Vescovo, nell’omelia, ha invitato tutti i fedeli di essere coraggiosi nella fede come la donna che sul lago di Tiberiade «toccando il mantello del Signore fece uscire una forza da lui», invitando quindi tutti ad avere energia.

Alla celebrazione eucaristica, durata poco più di un’ora hanno partecipato numerosi vescovi – oltre al predecessore Carlo Bresciani, arrivati non solo dalle Marche ma anche da Roma.

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