L’episodio in via De Gasperi
Una diatriba tra vicini degenera e serve l’intervento degli agenti della Polizia di Ancona per riportare alla calma la situazione. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri (31 gennaio) in via De Gasperi.
Secondo quanto raccontato da un 60enne agli agenti intervenuti, tutto è iniziato nel pomeriggio quando la vicina del piano di sopra -in uno stato di agitazione incomprensibile- si è presentata alla porta di casa dell’uomo e ha suonato il campanello. Ad aprire però la signora ha trovato il figlio del 60enne: il giovane cercava di riportarla alla calma ma la signora, esagitata, continuava chiedendo dove fosse il padre. Il ragazzo ha cercato di spiegare che era solo in casa ma la signora sembrava non volerne sapere, così ha scansato la donna dall’uscio di casa e ha chiuso la porta.
Il 60enne, una volta tornato a casa ed informato dell’accaduto, ha richiesto l’intervento della Polizia sentendosi minacciato dall’anomala condotta della vicina. I poliziotti sono andati dalla donna che ha affermato di voler parlare con il vicino perchè, a suo dire, avrebbe fornito notizie sul suo conto a soggetti imprecisati. Inoltre, la donna riferiva di aver scoperto la presenza di numerose telecamere nascoste dal suo vicino di casa per spiarla e di essere continuamente seguita anche da una non meglio identificata Dottoressa, la quale avrebbe installato una cimice sul suo telefono fisso, in grado di udire qualunque cosa dicesse in casa.
Nonostante le dichiarazioni apparissero poco lucide, la signora era in ottimo stato fisico ed anche l’abitazione risultava in perfetto ordine. Grazie alla professionale attività di mediazione e dialogo posta in essere dagli operatori, la signora si è tranquillizzata.
