ECCELLENZA – L’allenatore leoncello tutt’altro che soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi contro il Marina
Solo un guizzo di un rapace come Iori (a mezzo servizio) bravo a intuire prima di tutti un retropassaggio rivedibile al portiere, ha reso meno amara la domenica a una Jesina che stava facendo i conti con un’altra partita casalinga giocando ben al di sotto delle proprie aspettative. La squadra veniva da un sonoro quattro a uno incassato contro il Chiesanuova. In settimana mister Strappini aveva chiesto alla squadra di tirar fuori gli attributi attendendosi una gran reazione da parte dei propri ragazzi.
“Non siamo stati all’altezza di curare la ferita che ci siamo provocati domenica scorsa – ha detto il tecnico leoncello nel post gara – Avremmo dovuto fare tutt’altro tipo di prestazione invece è venuta fuori una partita in cui ci pesa anche il pallone tra i piedi. Ora è un momento in cui ci viene tutto difficile, anche le cose più elementari ed è un problema da risolvere. Dopo il pari di Valdichienti abbiamo preso uno schiaffo grosso e non siamo stati bravi a riprenderci”. La Jesina se vuole lottare per un posto playoff deve cambiare immediatamente registro. “Serve avere testa libera, il piglio giusto e tanto altro che non stiamo mettendo in campo adesso”.