Denunciato il camionista, merce sequestrata. Il servizio ‘Alto Impatto’ al porto
Durante il servizio “Alto Impatto” interforze allo scalo portuale di Ancona sono state controllate quattro imbarcazioni turistiche provenienti dall’estero, identificate oltre 250 persone di cui circa 60 con precedenti e 122 veicoli. In particolare, durante lo sbarco di un autoarticolato con targa turca i poliziotti notavano che il rimorchio era inclinato su di un lato in maniera eccessiva, pertanto decidevano di procedere ad un controllo. L’autotrasportatore – di origine turca di circa 50 anni – non sapeva fornire alcuna giustificazione in merito al perché il rimorchio fosse posizionato in quel modo. Una volta aperto, presentava ai lati delle taniche di detersivo, mentre, nel corridoio centrale, occultati, degli scatoloni contenenti merce contraffatta. Nello specifico si trattava di articoli di abbigliamento riportante loghi di alcune famose case di moda.
All’esito dell’attività, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza ed il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, denunciavano l’uomo per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, oltre alla sanzione relativa alla mancata sistemazione del carico sul veicolo di cui all’art. 164 C.d.S. Inoltre la merce è stata sequestrata unitamente al semirimorchio nel quale era contenuta.
