“Ho ucciso i miei genitori, non ricordo come e non so il perchè”

Duplice omicidio Fano, l’ammissione di Luca Ricci dopo 12 ore di interrogatorio. Oggi è il giorno dell’autopsia sui corpi

“Sì, ho aggredito mia madre in cucina e mio padre in camera da letto, ma non ricordo come e non so dire il perchè” . E’ questa l’ammissione di Luca Ricci, carnefice dei genitori nel duplice delitto di Fano (LEGGI QUI). Una deposizione fatta davanti agli inquirenti nell’interrogatorio fiume di oltre 12 ore e che poi ha portato il giudice nelle prime ore di ieri ad emettere il provvedimento di fermo nei suoi confronti e portarlo dal commissariato di Fano al carcere di Pesaro dove si trova ora in attesa dell’udienza di convalida che dovrebbe tenersi a giorni. Oggi – mercoledì – è anche il giorno dell’autopsia sui corpi dei due anziani che dovrebbe essere eseguita all’ospedale Santa Croce di Fano dai due Anatomo Patologi incaricati dalla Procura, il dott. Marco Palpacelli, anatomopatologo degli Ospedali Riuniti Torrette di Ancona. L’autopsia dovrà chiarire altri elementi utili agli inquirenti per definire ulteriormente il quadro probatorio, come il tipo di corpo contundente utilizzato dal figlio per colpire il padre a letto e se è compatibile con il martello ritrovato nel pozzetto prosciugato dai pompieri nel pomeriggio di ieri e l’ora del decesso.

Author: Lino Balestra