In sala stampa la moviola di Corridonia-Vigor Montecosaro. In avvio era buona la rete di Ruzzier. Vantaggio ospite al 93′ e reazione locale sul fischio finale
Quasi una moviola in sala stampa, ma è inevitabile. “Decisivo”, infatti, l’episodio che ha aperto Corridonia-Vigor Montecosaro. Sono d’accordo su questo i tecnici Fondati e Pierantoni nell’immediato dopogara. Dopo soli tre minuti, infatti, il Donia va in vantaggio con la rete di Ruzzier, ma l’arbitro annulla. Il dieci è in fuorigioco ma entrambe le panchine, vicine all’azione, sono concordi sul tocco che libera il tap in dell’attaccante è di un difensore della Vigor e il gol sarebbe stato valido. “È stato un episodio che ha poi condizionato l’andamento della gara anche sotto il profilo emozionale – spiega Fondati -. Da lì in avanti sono fioccati cartellini gialli e alla fine siamo rimasti in dieci per una doppia ammonizione, forse anche eccessiva. La gara? Eravamo in emergenza e vedere Nicola Pucci in difesa la dice lunga. Sono soddisfatto della sua prestazione là dietro. Nel secondo tempo abbiamo reagito bene al loro vantaggio. Loro squadra tosta, gran gruppo che si conosce da anni. Sono ben messi in campo ma perdere oggi sarebbe stato ingiusto. Sono soddisfatto di quello che i ragazzi hanno lasciato sul campo, ma è chiaro che adesso urge trovare i tre punti. Con giudizio però: il campionato è lungo. Guardiamo la classifica con la consapevolezza di avere modo di recuperare”.
Dall’altra parte Pierantoni sfiora un colpaccio che “sarebbe stato forse troppo – ammette -. Certo, andare in vantaggio al 93′ e subire il pari sul fischio finale dà grande amarezza, ma il pari è risultato giusto. Il rigore? Ci può stare. Non possiamo recriminare. L’episodio favorevole lo abbiamo avuto in apertura. Pareggio giusto, il nostro primo tempo molto bene. Nel secondo meglio loro. Siamo comunque soddisfatti perché proviamo sempre a giocare e a fare il nostro, e come squadra stiamo crescendo. Loro comunque meritavano un punto. Infortuni? Oggi non avevamo cambi avanti. Speriamo di recuperare”.