PAGELLE RECANATESE – L’ex della sfida torna al Recchioni sfornendo una prova superlativa, il suo compagno di reparto rischia tantissimo in avvio: il mediano si infortuna dopo aver scampato il rigore
di Lorenzo Attorresi
Fallani 6: non convince granché quando esce e si fa trovare a metà strada su Fischnaller che era scappato in profondità: si spinge lateralmente quasi fuori dallo specchio, è fortunato perchè riesce a deviare il tiro in qualche modo. Non sa nemmeno lui come. Giandonato lo spaventa da punizione.
Somma 5,5: le urla del suo tecnico che spesso lo richiama soprattutto nella ripresa sono la testimonianza che qualcosa forse non funziona. Ma davanti aveva il furetto Maggio, ossia il pericolo numero uno. Sbanda, barcolla, non cade del tutto.
Ferrante 7: bello rivedere il suo testone e la sua barba rossa al Recchioni rimembrando i vecchi tempi. Com’è Ferrante dopo cinque anni? Sempre più grosso, sempre più imponente, decisivo pure in C. Partita quasi perfetta, una mezza distrazione sul corto-lungo di “Fisch” tanto temuto, un po’ braccio e un po’ schiena per respingere un cross in area. Non tradisce alcuna emozione, eppure aveva il cuore che gli batteva. Vicino a lui due giovincelli che devono crescere e un ex esterno offensivo di 37 anni inventato terzino sinistro da una settimana: prova da leader.
Marafini 5.5: rischia il rosso come la sua capigliatura. Atterra Maggio che si era fatto strada al limite dell’area: manca il secondo giallo dopo 15 minuti? Graziato dall’arbitro, ha poca grazia quando bada al sodo. Più pratico che bello, ma va bene pure così.
Ferretti 6,5: un tempo ala, da qualche giorno esterno basso. Rispetto ai difensori ha una tranquillità diversa quando stoppa il pallone e lo gioca sempre e comunque. Leggermente fuori posizione nei primi minuti, poi prende le misure. Esperimento che potrà durare sul lungo periodo?
Guadagni 6: è il Maggio della Recanatese, ma forse perde qualcosa nella sfida nella sfida. Con la Carrarese all’esordio aveva brillato troppo, stavolta meno lucente nelle scelte e nelle esecuzioni. Leggermente solista.
Morrone 6,5: una prova che convince lì nel mezzo. Recupera, randella ed è pronto ad accompagnare.
Raparo 6: a inizio secondo tempo è costretto ad uscire toccandosi il flessore. Si prevede un infortunio muscolare, la speranza è che il ko non sia pesante, vista la non lunghissima rosa giallorossa. Il classe ’91 di Montegranaro le prende e le dà. Forse ne dà una di troppo a Maggio, in area di rigore, un minuto e mezzo dopo l’inizio della ripresa: l’arbitro non vede…
Senigagliesi (8’st) 6,5: ingresso positivo e propositivo. Deve trovare un episodio per sciogliersi definitivamente in categoria. Sulla fascia spesso non si prende.
Carpani 6: finto esterno sinistro, lui che è un centrale. Equilibratore tattico, s’accentra dopo l’infortunio di Raparo. Sempre pronto ad inserirsi, sfondare, rifinire, concludere. Il suo sinistro in area è però troppo morbido.
Giampaolo 6: capigliatura e corporatura simile a Guadagni, tanto che si rischia di confonderli. Anche la prestazione è quasi identica. Manca qualcosa per essere incisivi.
Marilungo (25’st) 6: discreto impatto per l’esperto attaccante che si sta riprendendo dopo l’infortunio. Buoni minuti.
Sbaffo 5.5: fa svolazzare i suoi capelli biondi di qua e di là, ma l’unica vera volta in cui è concreto risulta quando abbraccia l’amico Fischnaller appena prima del fischio d’inizio.
Pagliari (all) 6: bel punto al Recchioni, ha una panchina troppo corta per pensare di poter arrembare una volta rimasto in superiorità numerica.