SERIE D – Era in pole per sostituire Alfonsi, poi il dietrofront della società: “All’improvviso non ho sentito più nessuno e dopo qualche ora hanno ufficializzato Prosperi”
Salvatore Campilongo e la Samb, un matrimonio che vi avevamo dato ormai per fatto e poi saltato sul più bello. È stato lo stesso allenatore ex Empoli e Foggia (giusto per citare 2 club di una carriera scintillante sia da calciatore che in panchina) a chiarire diversi punti con un’intervista telefonica rilasciata alla nostra redazione.
“Confermo, era tutto fatto con la Samb fino a lunedì mattina prima di pranzo. Cozzella è stato mio compagno di squadra alla Salernitana, ma non ha mai trattato lui con me. Da diversi giorni sentivo un intermediario, al quale avevo fatto presente la mia richiesta. Sono venuto incontro alla società in tutto perché la Samb è un club meraviglioso ed ero sicuro di poter vincere il campionato con qualche accorgimento. Avrei abbassato il mio ingaggio rispetto a quello che ho guadagnato anche in D lo scorso anno e non ho problemi a dirlo, in più nello staff sarebbero rimasti sia Stefano Visi (allenatore dei portieri ndr) che il preparatore atletico. Avevo chiesto solo un allenatore in seconda di fiducia e mio figlio come collaboratore”.
Un’offerta che comunque era stata accettata dall’intermediario (di cui si preferisce non fare il nome), prima del colpo di scena finale: “Fino a prima di pranzo era davvero tutto fatto, abbiamo trattato da domenica post esonero di Alfonsi e si è arrivati all’accordo. Poi all’improvviso non ho più sentito nessuno e dopo qualche ora mi hanno detto che era stato ufficializzato Prosperi. Sono rimasto perplesso, senza riuscire a darmi una spiegazione nell’immediato”.
Lo stesso Cozzella aveva smentito Prosperi la sera precedente, in un rebus nel quale sembra che proprio l’aspetto economico abbia giocato il ruolo decisivo: “Dispiace perché avevo anche altre squadre importanti dietro, ma la mia scelta era stata la Samb. Conoscevo già qualche giocatore in rosa e si potevano fare belle cose insieme, grazie ad un tifo straordinario che ho sempre ammirato. Andiamo avanti, auguro il meglio davvero ai rossoblù perché la piazza merita altre categorie”.
