Camilloni, questione in famiglia: “Bello ricevere i complimenti di mio fratello dopo il gol”

PROMOZIONE – Matteo della Cluentina al quarto sigillo in campionato per tornare ad esultare. “Federico mi bacchettava… Mister Travaglini un martello”

23 Novembre 2024-15 Febbraio 2025. Cosa hanno queste due date in comune? Sono le ultime due vittorie in campionato della Cluentina che sabato scorso è tornata al successo superando al Tonino Seri la Palmense, seconda in classifica. A regalare tre punti pesantissimi in chiave salvezza ai biancorossi ci ha pensato Matteo Camilloni con il suo quarto sigillo in campionato: ” È stata una vittoria fondamentale quanto pesante, perché stavamo lasciando troppi punti per strada, rianimando tra virgolette la Sangiorgese. Abbiamo dato una risposta importante. Spero che questa vittoria ci porti più consapevolezza e fiducia nei nostri mezzi. La squadra c’è e quando ognuno combatte per l’altro e ha fiducia nel proprio compagno, possiamo dire la nostra e dare fastidio a chiunque. Sono cose che magari sono venute un po’ a mancare durante il campionato, poi quando accumuli risultati negativi in fila magari manca anche la fiducia. Il goal è una soddisfazione, anche perché nelle ultime cinque partite ho fatto tre goal”.

Dopo aver vestito nella scorsa stagione la casacca dell’Osimo Stazione, l’attaccante classe 2000 ha deciso di sposare il progetto della società del presidente Marcolini: ” La cosa che mi ha spinto a venire più di tutti è il fatto che il mister era Michettoni, con cui l’anno scorso a Osimo Stazione ho fatto la miglior prima parte di stagione da quando sono tra i grani. Poi la Cluentina è una società di cui ho sentito solo parlare bene. È una società giovane e umile che non ti fa mai mancare nulla. Io che sono nato e cresciuto a Montefano, ritrovare una somiglianza così è importante. Mi sono sentito subito a casa”. Una famiglia che vive per il calcio quella Camilloni, a partire da papà Alfredo, dirigente e allenatore nel settore giovanile del Montefano, fino ad arrivare ai fratelli Simone, in forza al Csi Recanati e Federico al Montefano: ” Con Federico abbiamo giocato insieme sia a Montefano che alla Cluentina. È sempre emozionante giocare con il proprio fratello. A Montefano mi bacchettava e mi ha aiutato a crescere insieme a tutti gli altri senatori. Quest’anno invece è stato diverso perché invece che bacchettarmi mi ha spronato in primis a rischiare la giocata, perché ero io che potevo spostare gli equilibri e decidere la partita. Questo significa tanto per me, perché anche lui ha visto la mia maturazione in questi anni che mi sono allontanato da Montefano per fare le mie esperienze. Lui ha fatto un’altra scelta ed è tornato a Montefano. Però anche sabato dopo la partita, quando ho aperto il telefono c’era il suo messaggio con i complimenti. Abbiamo un gruppo della famiglia dove ci aggiorniamo e supportiamo a vicenda. Anche papà allena perché vive tutto il giorno al campo. È una bellissima situazione”.

Una stagione non facilissima fin ora per la Cluentina, che ha visto susseguirsi in panchina due allenatori con infine l’arrivo di Luca Travaglini: ” L’inizio di stagione è stato difficile perché avevamo fuori anche Mancini e Rocchi. Nonostante questo con Michettoni stavamo facendo bene ed è andato via non per motivi di campo ma per altri aspetti. Poi abbiamo avuto delle difficoltà anche per qualche risultato negativo di troppo che ci ha tolto certezze e fiducia. Anche poi il fatto che mio fratello e Kakuli sono andati via ci ha penalizzato molto perché con Michettoni erano punti fermi del centrocampo e perderli è stata una batosta. Mister Travaglini ci martella. È un allenatore che insieme al suo vice Coperchio conoscono molto bene la categoria e si vede. Poi è tornato anche il prof Mengoni. Abbiamo uno staff di categorie superiori. Spero che ci portino alla salvezza”. Sabato per la Cluentina il calendario propone la trasferta di Corridonia in quello che si profila uno scontro diretto salvezza a tutti gli effetti: ” Sarà una partita difficilissima. Quest’anno non ci abbiamo mai vinto, anche in Coppa Italia. È quasi uno scontro diretto. Secondo me sono una squadra destinata a tirarsi fuori perché hanno fatto un grandissimo mercato”. In chiusura: ” L’obiettivo stagionale è la salvezza. A livello personale voglio contribuire alla salvezza della squadra in qualsiasi modo. Dobbiamo fare la corsa solo su noi stessi e fare più punti possibili in queste otto gare rimaste. Se facciamo prestazioni come quella di sabato abbiamo molte possibilità di raggiungere l’obiettivo”.

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS