SERIE C – Il Picchio, dopo la sconfitta contro la Torres, deve ancora compiere un piccolo passettino
Un anno dopo, ancora calcolatrice alla mano. Stavolta però non per rimanere in Serie B ma addirittura per evitare i playout di Serie C. L’involuzione dell’Ascoli Calcio è sotto gli occhi di tutti, altra stagione difficoltosa tra allenatori e direttori sportivi cambiati come camicie e qualche difficoltà di troppo addirittura a raggiungere la salvezza. Stavolta dovrà succedere un vero e proprio cataclisma per vedere i bianconeri ai playout, eppure un microbo rischio c’è. Andiamo con ordine.
Le squadre ultime classificate in ogni girone di Lega Pro scenderanno di categoria direttamente. A loro se ne aggiungeranno altre sei decise dai playout, che si giocheranno al termine della regular season (gara di andata sabato 10 maggio 2025, gara di ritorno sabato 17 maggio 2025). Nel Girone B, quello dell’Ascoli Calcio, la questione si fa tesissima. Fanalino di coda è il Legnago a quota 25, ma a stretto giro ecco il Sestri Levante con 27 e la Spal con 31 punti terzultima. A chiudere la griglia dei playout ci sono il Milan Futuro a quota 33 e la Lucchese con 36. Scendendo nel regolamento, il playout coinvolgerà 4 squadre per ogni girone, ovvero quelle classificate dal 19° al 16° posto. Gli incroci opporranno le penultime alle quintultime e le terzultime alle quartultime. Saranno scontri ad andata e ritorno, con la seconda partita che si giocherà in casa della squadra meglio classificata. Al termine della doppia sfida la squadra sconfitta retrocederà, mentre l’altra conquisterà la salvezza. In caso di parità dopo i 180 minuti rimarrà in Serie C la meglio piazzata in classifica al termine della regular season.
Gli spareggi per non retrocedere potrebbero non disputarsi nel caso in cui il distacco in classifica tra penultima e quintultima risultasse superiore agli 8 punti. Le due squadre interessate non si affronterebbero per la salvezza, ma retrocederebbe direttamente in Serie D la penultima classificata. Stessa sorte per la terzultima che staccasse la quartultima di nove punti al termine del campionato. In questo momento è penultima il Sestri Levanti (27) che non giocherebbe il playout contro la Lucchese (36, quindi più di otto punti). L’Ascoli (39 punti) ha nettamente il futuro nelle proprie mani.
Di fatto, basta un punto contro il Sestri Levante all’Ascoli per acquisire la salvezza. Il pari contro permetterebbe alla truppa di mister Di Carlo di avere l’ampio margine necessario per non giocare i playout anche arrivando quintultima, staccando anche il Legnago. In caso di sconfitta, servirà la vittoria proprio contro il Legnago nell’ultima giornata e/i sperare che la Lucchese non vinca bottino pieno contro Arezzo e Torres. Questo perché, in caso di arrivo a pari punti, la Lucchese ha entrambi gli scontri diretti a favore contro l’Ascoli. Comunque – minima soddisfazione certo – ad oggi il Picchio sarebbe sicuro di giocarsi l’eventuale seconda gara dei playout al “Del Duca”, dato che la Spal non può più raggiungere il Picchio e lo scontro diretto è a favore con il Milan Futuro (0-2 all’andata, 2-2 al ritorno). Ecco le prossime due giornate per quanto riguarda la lotta salvezza.
GIORNATA 37
Sestri Levante-Ascoli
Arezzo-Lucchese
Gubbio-Milan U23
Vis Pesato-SPAL
Legnago Salus-Pescara
GIORNATA 38
SPAL-Gubbio
Ascoli-Legnago Salus
Carpi-Sestri Levante
Lucchese-Torres
Milan U23-Vis Pesaro
CLASSIFICA – ZONA SALVEZZA
(Al termine della 36^ Giornata)
Ascoli 39
Lucchese 36
Milan U23 33
Spal 31
Sestri Levante 27
Legnago Salus 26
