Borghetto senza elmetto, che sfortuna Maggio: Neglia da rivedere a destra

PAGELLE FERMANA – Il portiere coraggioso e decisivo nel primo tempo, l’Entella a segno negli ultimi minuti dopo il palo del furetto canarino: il nuovo acquisto fa 90′ nel tridente, posizione da trovare

Borghetto 7: reattività, coraggio, tempismo: l’elmetto non gli serve, accorcia verso Meazzi e apre gli alettoni, parata top di giornata. In uscita bassa su Merkaj conclude un primo tempo d’alto profilo. Se la Fermana non cede è merito suo. Nella ripresa nulla può.

Gkertsos 5.5: terzino moderno, nel senso che oramai non si difende più… E quando deve contenere va in difficoltà, quanti cross dalla sua zona. Chiude poco, chiude male.
Eleuteri (35’st) sv

Parodi 5.5: Zamparo e Merkaj sono una delle coppie più forti dell’intera categoria. Soffre come non mai sui corpi a corpo, sull’uno contro uno, sulla progressione. Giornata dura.

Pellizzari 6: concede un metro all’arciere Zamparo che scocca una freccia a due metri dalla traversa. In area si buttano in tanti per far gol, cerca di fare il possibile…

De Nuzzo 5.5: da un suo ricamo sbagliato – sarebbe stato meglio uno scarabocchio in avanti… – Zappella crossa dentro, Meazzi scherza con una finta di corpo Gkertsos ma non fa i conti con lo stre-pi-to-so intervento di Borghetto che accorcia in avanti col tempo giusto e respinge il tiro a botta sicura. Nella ripresa, cambio gioco sulla sua testa, spegne la luce e Meazzi lo infilza ancora.
Spedalieri (41’st) sv

Romeo 5.5: come previsto, è lui che s’abbassa da mezzala – colmando il vuoto lasciato da Giandonato – per far spazio a Neglia. Pendolo che fa avanti e indietro, ammonizione pesante: era diffidato, salterà il derby con l’Ancona. Non assorbe l’inserimento di Morosini che lo aggira a fa 1-0 di testa.
Busatto (35’st) sv

Scorza 6.5: prende in prestito le chiavi del centrocampo dallo squalificato Giandonato, missione complicata ma non si fa intimorire. Discreta prova.
Misuraca 6: in versione capitano, soffre un po’ la seconda partita in quattro giorni ma quando ha il pallone tra i piedi è impossibile portarglielo via: meno mobilità, ma anche un recupero aggressivo da cui per poco la Fermana non la sblocca. Sbaglia la verticale da cui al 95′ scatta il contropiede del 2-0. Poco male…

Neglia 6: si presenta subito con uno stop più tiro sul palo lungo, Borra lo aspetta lì. Giostra a destra, un po’ arrugginito nel tridente di piccoletti, lui che a sinistra dà il meglio. Posizione da trovare. Mai si alterna con Maggio.
Fischnaller 5.5: la giocata più bella quando di trivela innesca Maggio tra le maglie della difesa: palo clamoroso. Gli manca la magia della notte di Olbia.

Maggio 6.5: bel duello tra brevilinei con il Parodi dell’Entella e proprio quando l’ex Alessandria sbaglia – recupero Misuraca, imbucata fulminea di Fisch -, Maggio riceve, penetra in area e sfonda il palo della porta. Era il 72’, il punteggio? 0-0. Gara che si sbloccherà qualche secondo dopo. Ma per l’Entella.

Protti (all) 6.5: la Fermana gioca allo stesso modo che gli avversari siano piccoli o grandi. Non abbassa mai lo sguardo, prova a rispondere colpo su colpo. Il rammarico? Il palo di Maggio, ma perdere su quel sintetico lì, contro uno squadrone, purtroppo ci può stare. Produce poco, nel senso che Borra fa solo un paio di “paratucce”. Ma forse sarebbe stato chiedere troppo. Si ferma a 7 risultati utili di fila, roba quasi storica per la Fermana.

Author: Lorenzo Attorresi