La situazione in casa Ancona ha ripercussioni non solo sulla prima squadra
Pacato ma con un pizzico di preoccupazione circa la situazione in casa Ancona che ovviamente ha ripercussioni anche sul settore giovanile. A parlare ai microfoni di Radio Tua Matteo Bartoloni responsabile del settore giovanile dell’Ancona: “In mezzo a tanti problemi siamo riusciti a ripartire con i nostri ragazzi. Dai pulcini fino alla juniores abbiamo ottenuto in meno di un anno ottimi risultati. Alcuni dei nostri giovani da tempo sono inseriti e si allenano con la prima squadra. Putroppo la situazione che stiamo vivendo in queste settimane sta creando una certa preoccupazione. La tensione tra i due soci appare evidente ma noi dobbiamo pensare solo al bene dell’Ancona e dei nostri ragazzi. Non vorrei che questa diatriba societaria finisse con il condizionare le famiglie che magari a stagione ultimata potrebbero decidere di portare i loro figli altrove proprio per una maggiore stabilità societaria. Il nostro settore giovanile grazie all’impegno di tutti ha raggiunto una certa autosufficienza finanziaria. Stiamo facendo bene, i questi giorni i nostri ragazzi sono impegnati in una serie di tornei anche fuori regione come il Ravenna Cup. Con le famiglie si è creato un forte legame”.
L’ultimo pensiero del massimo esponente del settore giovanile dell’Ancona è legato alla questione rimborsi: “Nelle società dilettantistiche un ritardo a volte è normale ma questa situazione qui ad Ancona non è tollerabile dopo quanto accaduto lo scorso anno. Fino ad ora i rimborsi sono stati puntuali ma nell’ultimo mese si è creato un ritardo. Tutto questo non è un problema ma potrebbe diventarlo a breve. La speranza è quella che l’intera questione venga risolta nella settimana entrante”.
